Lo Shiatsu è un trattamento completo che riunisce nel suo insieme diverse tecniche manuali che rappresentano un grande sostegno per chi affronta attività atletiche, sportive ma anche performative.
Il rendimento di un’atleta, sia che si tratti di un danzatore, di un circense, di un praticante di arti marziali o di uno sportivo in generale in allenamento, in gara, in performance o ancora in tournée, è strettamente legato, non solo a fattori fisici, ma anche psico-emotivi.
Lo Shiatsu lavora per riequilibrare corpo-mente e spirito.
Tutti i professionisti, ma anche gli amatori e i dilettanti di qualsiasi disciplina fisica sono costantemente influenzati nel loro benessere da ciò che vivono durante la giornata: avvenimenti, persone che incontrano, condizionamenti sociali ed ambientali…
Un’attività artistica o sportiva che lavora con il corpo deve essere considerata nella sua totalità, sia come prestazione del fisico che dello spirito poiché è proprio con lo SPIRITO che si affrontano le cose ed è lui con cui si determina il risultato.
È importante tener conto che un’attività fisica, professionale o amatoriale che sia, non è solo tecnica, tattiche, allenamento fisico ed alimentazione, la prestazione è determinata anche da diversi fattori, tra i quali un buon sonno, buone relazioni, pensieri armonici, emozioni gioiose…
Tutti i componenti della vita di un’atleta, che sia un danzatore, un performer o uno sportivo, influiscono nella sua prestazione.
Le variabili emotive e psicologiche influenzano la vita di ciascuna persona, essendo invisibili ed agendo a livello inconscio è bene non sottovalutare questo aspetto al fine di ottenere un buon risultato dalla propria prestazione artistica o atletica che sia.
Non è così scontato, infatti, incontrare atleti poco coscienti del proprio stato emotivo-psicologico; il più delle volte le persone mantengono la concentrazione solo sullo sfruttamento della prestazione fisica dimenticandosi del lavoro importante e profondo che c’è da fare su se stessi per riuscire ad ottenere risultati più duraturi e soddisfacenti nelle loro prestazioni.
Un’arte come lo Shiatsu, gentile e non invasiva, ha come scopo principale quello di armonizzare il “corpo – mente – spirito” di una persona e rappresenta, pertanto, un valido supporto psico – fisico per tutti i praticanti, professionali e non, di arti marziali, circensi, danzatori, atleti di qualsiasi disciplina corporea e sportivi in generale.
Riequilibrando l’energia corporea, i trattamenti Shiatsu permettono di agire positivamente su “fattori chiave” che influenzano la prestazione artistica, atletica- sportiva come lo stato di salute, i valori fisici – psichici e l’efficienza tecnico tattica dell’organismo di ogni singolo corpo.
Quali sono dunque i reali benefici di un trattamento Shiatsu per uno sportivo?
Sono diversi i benefici che si possono ottenere dal ricevere shiatsu:
- rilassare i muscoli e scaricare le tensioni;
- ridurre il rischio di crampi e dolori articolari;
- migliorare la circolazione sanguigna e quella linfatica favorendo un corretto drenaggio dei liquidi;
- migliorare la mobilità e l’elasticità del corpo rendendolo più morbido e flessibile;
- migliorare il recupero energetico post prove, spettacolo, gara e/o allenamento;
- aumentare la propria vitalità;
- ridurre l’ansia e lo stress aumentando, in generale, il benessere psicofisico e la propria lucidità mentale.
Lo Shiatsu è uno strumento di consapevolezza e crescita personale che sprona a sviluppare il proprio potenziale e a conoscere sé stessi.
Come danzatrice ho notato fin da subito che ricevere un trattamento Shiatsu ampliava la conoscenza e le potenzialità del nostro corpo.
L’uso del peso del corpo nella pratica e nelle tecniche shiatsu permette, infatti, di andare in profondità così da poter rilassare i muscoli ed allentare tutte quelle tensioni accumulate durante i ripetuti allenamenti.Nello Shiatsu esistono, inoltre, diversi esercizi di stretching dei canali energetici (detti anche meridiani), sviluppati da “Shizuto Masunaga”, che possono risultare molto utili ai danzatori, ma non solo a loro, anche come riscaldamento prima di un’attività fisica o come defaticamento (cool-down) dopo un’esibizione o una prova.